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ODONTOIATRIA MICROSCOPICA

In Odontoiatria, la necessità di intervenire con estrema precisione in un campo di lavoro ristretto e male illuminato ha da sempre condizionato il lavoro dell'operatore e dei suoi collaboratori.
Per questo motivo, sono stati di volta in volta proposti sistemi di ingrandimento e d'illuminazione del campo operatorio. Occhiali ingranditori galileiani e prismatici, sistemi d'illuminazione a fibre ottiche per i manipoli e come accessori esterni dei sistemi di ingrandimento prismatici, telecamere endorali etc.
Molti di questi sistemi sono parzialmente efficaci, ma non risolutivi nella grande maggioranza delle situazioni.
Mutuando l'idea di altre specialità mediche (ORL, Oculistica, Neurochirurgia, Microchirurgia), alcuni pionieri hanno proposto l'adattamento e l'uso dello Stereo Microscopio Operatorio (SOM) in campo odontoiatrico.
Questa idea è destinata a rivoluzionare il lavoro quotidiano dell'odontoiatra alle soglie del Terzo Millennio.


L'utilizzo più diffuso al momento attuale è in endodonzia, in quanto il microscopio permette:

  • Migliore accesso all'imbocco dei canali

  • Controllo diretto (nei canali rettilinei fino all'apice) della sagomatura e detersione dei canali

  • Possibilità di rimozione di perni endocanalari, strumenti fratturati sotto visione diretta

  • Identificazione e trattamento di perforazioni del pavimento pulpare e dei canali

  • Trattamento chirurgico retrogrado con identificazione di canali non riconosciuti, istmi non trattati etc.

 

In Protesi, nella quale l'utilizzo del microscopio in laboratorio data ormai da lungo tempo, l'applicazione del SOM in studio permette:

  • Preparazione dei monconi e delle linee di finitura (Chamfert, Spalla) più accurata e precisa

  • Controllo diretto della chiusura marginale dei manufatti

  • Possibilità di utilizzo di tecniche più precise quali AGC (AureoGalvaCrown) etc.

  • Controllo di eventuali imperfezioni nell'impronta

  • Controllo delle cementazioni con rimozione dei residui di cemento altrimenti non rilevati


L'Endodonzia e la Protesi sono stati i primi e più ovvi campi d'applicazione dello Stereo Microscopio Operatorio ma, seppur lentamente, questo strumento comincia ad essere usato anche in Conservativa, Parodontologia e Chirurgia Orale:

 

  • Controllo e rimozione della dentina cariata, con preparazioni meno invasive degli elementi colpiti

  • Migliore precisione delle chiusure marginali dei restauri

  • Possibilità di rifinire più accuratamente i restauri (Bordi gengivali, Punti di contatto etc.)

  • Levigature radicolari sotto diretto controllo visivo

  • Rifinitura di margini debordanti di restauri protesici e non

  • Chirurgia Mucogengivale con microsuture per una migliore guarigione dei lembi con conseguente miglioramento estetico

  • Utilizzo in Chirurgia Endodontica ( Apicectomie con risparmio di tessuto radicolare, Otturazioni Retrograde, Diagnosi di Microfratture)

  • Chirurgia del Seno Mascellare, degli Ottavi inclusi e lateralizzazione dell'alveolare inferiore


Non bisogna poi dimenticare il valore Diagnostico, Didattico e Documentativo tramite ausilii quali Videocamere e Fotocamere direttamente collegate all'apparecchio.
 

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